Crescere e maturare
Superare le paure per diventare individui maturi e responsabili
Ciascuno di noi, attraverso alcuni momenti di passaggio cruciali come gli esami, dovrebbe fare un percorso di crescita personale. Ma non sempre crescere significa anche effettivamente maturare. Crescere e maturare sono due concetti che si intrecciano spesso, ma che hanno sfumature di significato diverse.
Crescere è un processo principalmente fisico e cronologico, che implica lo sviluppo del corpo da uno stato di immaturità a uno di completa crescita. Questo comprende non solo la crescita in altezza e peso, ma anche lo sviluppo di abilità motorie e neurologiche. Da bambini a adolescenti e poi adulti, cresciamo continuamente in capacità e autonomia.
Maturare, d’altra parte, fa più riferimento a un’evoluzione psicologica e emotiva. Questo processo include:
- lo sviluppo della capacità di affrontare in modo responsabile e adeguato i vari aspetti della vita quotidiana,
- l’acquisizione di una maggiore autocoscienza e l’abilità di riflettere sulle proprie azioni e comportamenti,
- la capacità di instaurare relazioni interpersonali mature e significative,
- la formazione di principi e valori etici personali.
Entrambi i processi sono vitali per un individuo e generalmente procedono di pari passo, sebbene maturare sia un’esperienza legata meno ad una tappa fisiologica definita e più all’esperienza personale e al cammino individuale di ciascuno.
Gli esami che affrontiamo nella nostra vita non fanno crescere in senso fisico, ma possono contribuire alla crescita personale e alla maturazione. E solo superando le nostre paure potremo effettivamente maturare:
Superare la paura di cambiare e di fallire, perché ogni cosa che impariamo comporta un cambiamento e a volte anche qualche sacrificio. Il fine è determinante quando vogliamo superare un ostacolo, ed è altrettanto determinante la consapevolezza che è sempre e comunque per noi stessi, perché parte di quel cammino di realizzazione personale che mette a frutto le nostre passioni e i nostri desideri.
Superare la paura del futuro, sia come esame delle nostre capacità sia come svolgimento di attività che possano comportare una soddisfazione: andare avanti a testa alta, con orgoglio, costruendo quel progetto di vita che possa dare senso al nostro impegno e farci provare quella felicità che non è solo al termine del cammino ma anche nel suo stesso procedere.
Superare la paura della complessità, accettando una realtà che se fosse semplice sarebbe solo apparenza ma che è reale proprio perché profonda e articolata. Affrontare le incongruenze della nostra vita e della nostra società significa scoprirsi liberi di essere e di esprimerci, capaci di non farsi scoraggiare e di andare controcorrente, affermando che è solo affrontando positivamente potremmo essere individui maturi e responsabili.