L’Accademia degli Studi Mediterranei di Agrigento ha premiato le scuole e celebrato i “Giusti”

Prosegue la collaborazione della Creativ E-Academy con l’Accademia degli studi Mediterranei di Agrigento: in occasione della premiazione del concorso rivolto alle scuole “Adotta un Giusto” indetto dall’Accademia e del conferimento del premio Empedocle la nostra realtà ha di nuovo, il 20 e 21 Maggio, portato il proprio contributo per la promozione della legalità in Sicilia.  

In questi due giorni di riflessione e crescita per centinaia di ragazzi e di celebrazione dei nomi che hanno reso onore alla Giustizia anche la Creativ E-.Academy ed il suo direttore Giulio Carpi sono virtualmente volati in Sicilia per portare il proprio contributo.  

Presso l’Hotel della Valle di Agrigento  l’impeccabile organizzazione della prof.ssa Assunta Gallo e di S.E. R. Mons. Enrico dal Covolo ha portato virtualmente nella classi dei ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di Agrigento e non solo – grazie anche alla trasmissione in streaming sui nostri canali – un susseguirsi di contributi, pensieri e riflessioni sul valore della legalità e della giustizia dai tempi di Empedocle ad oggi.  

Nel corso della tavola rotonda del 21 Maggio dal titolo “Falcone – Borsellino – Padre Pino Puglisi, Auschwitz, Empedocle, Iqbal Masih: figure emblematiche, icone della legalità” sono intervenuti:  

• S. E. Prof. don Enrico dal Covolo
  Presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia di Studi

• Prof. don Alessandro Andreini
  Docente di Catholicism presso la Gonzaga University di Firenze

• Dott. Vincenzo Sàito
  Magistrato, Presidente della Commissione Tributaria provinciale di Siracusa

• Prof. Emmanuele Vimercati
  Ordinario di Storia della Filosofia Antica, Preside della Facoltà di Filosofia, Pontificia Università Lateranense – Roma
  
• Prof.ssa Mariella Guidotti
  Responsabile del Servizio Migrantes Diocesano di Agrigento 

Ha concluso la giornata un toccante monologo dal titolo “Canto per Francesca”, scritto da Cetta Brancato ed interpretato da studenti di licei Agrigentini dedicato a Francesca Morvillo, la moglie, la collega, la compagna che sostenne Giovanni Falcone e che morì con lui 25 anni fa.